giovedì 1 dicembre 2011

il pesciolino


non lo avevo ancora dichiarato apertamente, ma da novembre sto frequentando alla scuola delle arti e dei mestieri del comune di roma un corso di oreficeria e scultura orafa.
tralascio i dettagli e le prime impressioni perché non sempre sono raccontabili e passo subito a mostrarvi il mio primo progetto a cera persa. prima di cominciare a fare questo progetto avevo visto il lavoro finito fatto l'anno scorso dai colleghi del secondo anno e devo dire che ero rimasta esterrefatta di cosa fossero riusciti a fare come primo lavoro. certo il soggetto non è che mi piaccia un granché ma racchiude in se tante particolarità che serviranno poi per poter realizzare altre cose magari più di mio gusto. siamo partiti da un disegno, anzi due. uno lo abbiamo attaccato su di una tavoletta rigida, sul disegno abbiamo attaccato una lastrina di cera verde (tipo quella usata dai dentisti per prendere le impronte).
abbiamo poi cominciato a riempire il lavoro di cera colata con un ferretto chiamato specillo. dopo qualche settimana di sbuffamenti, smadonnamenti e quanto altro so tirar giù durante i miei lavori questo è il risultato.
Ognuno aveva il suo pesciolino, e ogni pesciolino era diverso da quello dell'altro sono stati chiamati con i nomi più strani perché visti a questo stadio di avanzamento pochi avevano le sembianze di un pesce.
poi con molta pazienza e ovviamente con l'aiuto della maestra sono arrivata quasi alla fine della lavorazione in cera.

dritto

rovescio

ovviamente il pesciolino non è finito così, ci vorrà un retro perfetto fatto con la giornatura e poi diventerà boh un ciondolo?, una spilla? un orecchino gigante? un soprammobile? una cosa obbrobriosa da tenere chiusa in un cassetto? questo ancora non lo so, lo amerò comunque come amo tutte le mie "prime creature"

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